L’intervento prevede la riqualificazione di un edificio in muratura di quattro piani risalente agli anni ’60 a Cavallermaggiore, presso Cuneo, caratterizzato da prestazioni energetiche estremamente inefficienti.
I piani superiori sono suddivisi in appartamenti mentre il piano terra è occupato da un esercizio commerciale.
L’efficientamento dell’involucro avviene a partire dall’esterno e comprende il rifacimento delle pareti e del tetto.
Prima dell’intervento
Facciata ovest e facciata est.
Il tetto
I lavori di riqualificazione del tetto di circa 300 m² si sono conclusi in soli 15 giorni.
Le pareti esterne
Oltre a materiali isolanti più consueti quali sono i pannelli in polistirene ed il termoriflettente, abbiamo utilizzato una tecnologia d’avanguardia come i pannelli ultrasottili in aerogel di carbonio – ad esempio per isolare un punto difficile come la soletta dei balconi.
Il risultato finale
I dati ricavati dalla termografia dimostrano il successo dell’intervento, conformemente a quanto previsto dal progetto iniziale. La trasmittanza delle superfici opache scende da 2,1 a 0,27 W/m²a e quella delle superfici trasparenti da 3,5 a 1,52 W/m²a.
Nella vista riferita alla facciata est, si notano le dispersioni degli infissi e l’omogeneità dell’isolamento, in particolare nei punti critici come i balconi e i loggiati. L’alone blu-verde sopra gli infissi è dovuto all’effetto di riscaldamento superficiale generato dagli stessi.
L’alone viola chiaro sotto il cornicione è dato dalle aperture delle camere d’aria del sistema di ventilazione meccanica controllata, utilizzato per evitare le condense invernali e il surriscaldamento estivo.
Nella vista riferita alla facciata ovest, il confronto tra i vecchi infissi ancora da sostituire (a destra) e i nuovi infissi (in centro) mostra come i secondi diano risultati decisamente superiori in termini di isolamento e, quindi, di risparmio.
